Chiunque si appropri di più dello stretto necessario a sé è colpevole di latrocinio.
—Mahatma Gandhi
Ci sono principi che non ammettono compromessi e per la cui pratica occorre essere pronti a sacrificare anche la vita.
—Mahatma Gandhi
Ci sono materie nelle quali la ragione non può portarci lontano e in cui dobbiamo accettare le cose per fede. La fede, in quel caso, non contraddice la Ragione, ma la trascende. La fede è una sorta di sesto senso che opera nei casi in cui la ragione non può competere.
—Mahatma Gandhi
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
—Mahatma Gandhi
Ciò che è impossibile per l'uomo è un gioco da ragazzi per Dio.
—Mahatma Gandhi
Ciò che tutti vorremmo è una disobbedienza civile di massa. Ma questa non può essere forzata. Deve essere spontanea, per meritarsi tale nome e avere successo.
—Mahatma Gandhi
Come ogni nazione è in grado di mangiare, di bene e respirare, nello stesso modo ogni nazione è in grado di occuparsi dei propri problemi, non importa quanto faticosamente.
—Mahatma Gandhi
Come tutte le istituzioni umane, il digiuno può essere adoperato tanto in maniera legittima quanto illecita.
—Mahatma Gandhi
Confessare un errore o un peccato appena se ne ha coscienza è purificarsene.
—Mahatma Gandhi
Credo che la vera democrazia possa essere frutto soltanto della nonviolenza.
—Mahatma Gandhi
Credo che democrazia e spirito militare siano una contraddizione di termini. Un democratico non fa affidamento sulla forza delle armi che il suo Stato può ostentare davanti al mondo, ma sulla forza morale che il suo Stato può mettere a disposizione del mondo.
—Mahatma Gandhi
Credo che la giusta educazione, in questo paese, sia insegnare alla donna l'arte di dire "no" anche al proprio marito, insegnarle che non fa parte dei suoi doveri ridursi a mero strumento o bambola nelle mani di suo marito. La moglie ha dei diritti non meno che dei doveri.
—Mahatma Gandhi
Credo che non ci sia preghiera senza digiuno, come non c'è vero digiuno senza preghiera.
—Mahatma Gandhi