Qual e il colmo per un pizzaiolo? Avere una figlia che si chiama margherita e che fa la capricciosa ogni quattro stagioni!!!
—Anonimo
Anche noi, come l'acqua che scorre, siamo viandanti in cerca di un mare.
—Juan Baladan Gadea
Ed è qualcosa da cui non puoi scappare. Il mare... Ma soprattutto: il mare chiama... Non smette mai, ti entra dentro, ce l'hai addosso, è te che vuole... Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chiamarti... Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare, che ti chiamerà.
—Alessandro Baricco
C'è poca scelta tra le mele marce.
—William Shakespeare
Il mare insegna ai marinai dei sogni che i porti assassinano.
—Bernard Giradeau
Ah, io non chiederei d'essere un gabbiano né un delfino; mi accontenterei d'essere uno scorfano - ch'è il pesce più brutto del mare - pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell'acqua.
—Dacia Maraini
I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra.
—Vincent Van Gogh
Ho chiesto l'erba e mi hanno dato un prato; ho chiesto un po' di acqua e mi hano dato il mare; ho chiesto di parlare con la Befana e, strano ma vero, o forse no, mi hanno dato il tuo numero!.
—Anonimo
Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
—Erri De Luca
24° il mare, 28° il sole, 12° il vino = 54° di felicità
—Michel Mackowiak
Il mare ha questa capacità; restituisce tutto dopo un po' di tempo, specialmente i ricordi.
—Carlos Ruiz Zafon
Cosa ci fanno cento tonni nel mare? Una tonnellata.
—Anonimo
Anche se percorri la terra tutta intera, non imparerai mai tante cose quante ne imparerai dal mare. Non troverai mai pace se non sul mare, che da parte sua non ha mai pace.
—Pär Lagerkvist
Mi sono preso una cotta formidabile. Fra fuochi e chitarre, in riva al mare e dentro un sacco a pelo. Perché tutti, una volta nella vita, abbiamo diritto di credere che le canzoni dell'estate siano state scritte apposta per noi.
—Massimo Gremellini
Essere o non essere, questo è il problema. È forse più nobile soffrire, nell'intimo del proprio spirito, le pietre e i dardi scagliati dall'oltraggiosa fortuna, o imbracciar l'armi, invece, contro il mare delle afflizioni, e combattendo contro di esse metter loro una fine? Morire per dormire. Nient'altro. E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne! Quest'è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire per dormire. Dormire, forse sognare. È proprio qui l'ostacolo; perché in quel sonno di morte, tutti i sogni che possan sopraggiungere quando noi ci siamo liberati dal tumulto, dal viluppo di questa vita mortale, dovranno indurci a riflettere. È proprio questo scrupolo a dare alla sventura una vita così lunga! Perché, chi sarebbe capace di sopportare le frustate e le irrisioni del secolo, i torti dell'oppressore, gli oltraggi dei superbi, le sofferenze dell'amore non corrisposto, gli indugi della legge, l'insolenza dei potenti e lo scherno che il merito paziente riceve dagli indegni, se potesse egli stesso dare a se stesso la propria quietanza con un nudo pugnale?
—William Shakespeare
(Amleto)